Il consigliere regionale Gianpiero Zinzi ha presentato un'interrogazione ai sensi dell'art. 129 del Regolamento interno, indirizzata al Presidente della Giunta regionale, Vincenzo De Luca, avente ad oggetto «Azioni in favore del recupero e del rilancio del Centro Regionale di Incremento Ippico». L'interrogazione segue il sopralluogo effettuato presso la struttura il 7 Giugno. Nel corso del Question Time il consigliere Zinzi ha interrogato il Presidente De Luca "per conoscere quale sia la volontà della Giunta in merito all’acquisizione del Centro e quali progettualità siano in campo ai fini del definitivo rilancio di questa straordinaria eccellenza di Terra di Lavoro a partire da un concreto rifinanziamento dei capitoli di bilancio relativi alle spese di manutenzione e gestione nonché per gli indifferibili interventi di messa in sicurezza degli immobili che risultano per la gran parte aventi coperture in cemento amianto". In allegato il testo

Vigilia di Ferragosto in visita alla casa circondariale "Francesco Uccella" di Santa Maria Capua Vetere per il consigliere regionale Gianpiero Zinzi. Questa mattina il consigliere ha voluto rendersi conto di persona – alla luce anche delle notizie di stampa – delle condizioni in cui versano detenuti e personale. Zinzi, accompagnato dalla vice direttrice Giulia Magliulo, ha visitato diversi padiglioni della struttura penitenziaria colloquiando con i dipendenti. Tre le maggiori carenze riscontrate: idrica, organica e sanitaria.

Il 4 aprile 2016 il consigliere regionale Gianpiero Zinzi ha depositato un'interrogazione avente ad oggetto il 'Deficit idrico presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere' facendo peraltro seguito all'ordine del giorno presentato - e approvato all'unanimità dal Consiglio regionale - nel corso della seduta del 24 luglio 2015. Nell'interrogazione il consigliere evidenzia come l'impianto idrico della struttura penitenziaria non sia mai stata allacciata alla rete dell'acquedotto comunale, come l'intera area limitrofa, per cui l'acqua erogata viene prelevata da un posso semiartesiano. Con l'accrescimento del numero dei detenuti, dovuto anche al trasferimento da altre case circondariali, l'impianto ha cominciato ad essere insufficiente, in particolar modo nel periodo estivo, con particolare incidenza per i piani più elevati dai reparti detentivi.

Il 24 luglio 2015 il consigliere regionale Gianpiero Zinzi ha depositato in Consiglio un ordine del giorno relativo alla carenza idrica patita al carcere di Santa Maria Capua Vetere. Nell'odg, approvato all'unanimità, si evidenziava come l'impianto idrico della struttura penitenziaria non è mai stata allacciata alla rete dell'acquedotto comunale, come l'intera area limitrofa, per cui l'acqua erogata viene prelevata da un posso semiartesiano. Con l'accrescimento del numero dei detenuti, dovuto anche al trasferimento da altre case circondariali, l'impianto ha cominciato ad essere insufficiente, in particolar modo nel periodo estivo, con particolare incidenza per i piani più elevati dai reparti detentivi.