“Quella che stanno vivendo gli studenti delle scuole secondarie casertane è una situazione assurda. La Regione Campania ha il dovere morale di tutelare il diritto allo studio garantendo la prosecuzione dell’anno scolastico con la previsione di un contributo straordinario alla Provincia di Caserta che consenta di far fronte agli interventi di manutenzione necessari”. Dopo la presentazione di un ordine del giorno, il consigliere regionale Gianpiero Zinzi torna ad occuparsi delle criticità degli istituti scolastici casertani depositando un emendamento al disegno di legge recante “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione finanziario per il triennio 2017-19 della Regione Campania”. Nello specifico Zinzi ha proposto l’inserimento, nella Legge di Stabilità Regionale 2017, di un articolo aggiuntivo avente ad oggetto “Scuole sicure: Riconoscimento di un contributo straordinario alla Provincia di Caserta per il proseguimento dell’attività scolastica per l’Anno Scolastico 2016/2017”. In allegato l'articolo de 'Il Mattino'

Il consigliere regionale Gianpiero Zinzi ha presentato tre emendamenti al disegno di legge "Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione finanziario per il triennio 2017-19 della Regione Campania" - Legge di Stabilità Regionale 2017 (R.G. n. 382). In particolare un emendamento ha ad oggetto "Scuole sicure: Riconoscimento di un contributo straordinario alla Provincia di Caserta per il proseguimento dell’attività scolastica per l’A.S. 2016/2017" ed è volto a garantire il proseguimento delle attività d’istruzione secondaria attraverso gli urgenti interventi di manutenzione dei 93 edifici scolastici gestiti dall’Amministrazione Provinciale di Caserta; il secondo emendamento ha ad oggetto l' "Istituzione del Fondo Regionale di rotazione per gli interventi di bonifica e di ripristino ambientale dei siti inquinati" attraverso il quale si intendono sostenere gli enti locali nell’attuazione di tutte le procedure e gli interventi finalizzati alla messa in sicurezza, bonifica e di ripristino ambientale di siti inquinati.

Il 29 giugno 2016 il consigliere regionale Gianpiero Zinzi ha depositato un'interrogazione avente ad oggetto 'Rischi connessi all'assenza di gestione dei poli culturali e degli impianti sportivi della provincia di Caserta a seguito dell'applicazione del comma 1, lettere d) e f) dell'articolo 3 della legge regionale 14/2015'. L'interrogazione - che ha avuto un doppio riscontro in data 15 luglio e 31 agosto 2016 - muove dalla l.r. 14/2015 avente ad oggetto 'Disposizioni sul riordino delle funzioni amministrative non fondamentali delle province'. In provincia di Caserta la gestione e la manutenzione degli impianti, delle infrastrutture sportive nonchè degli uffici e delle loro sedi di rappresentanza è affidata all'Agenzia Gestione Impianti Sportivi la cui dotazione organica è formata da dipendenti dell'ente provinciale.

Il giorno 7 novembre 2016 il consigliere regionale Gianpiero Zinzi ha depositato - ai sensi dell'art. 121 del Regolamento interno del Consiglio regionale della Campania - una mozione al fine di promuovere una deliberazione del Consiglio avente ad oggetto "Scuola sicura: Azioni urgenti in favore dell'edilizia scolastica e della manutenzione stradale nel territorio della Provincia di Caserta". La mozione parte dalla considerazione che l’Amministrazione Provinciale di Caserta versa in condizioni di dissesto finanziario a seguito della mancata approvazione del Bilancio di previsione 2015 alla quale ha fatto seguito la mancata approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato in ragione del superamento dei limiti previsti dall’art. 250, comma 1, del TUEL. L’attuale situazione non costituisce di fatto il frutto di una gestione dissennata, atteso che l’ultimo bilancio consuntivo approvato e relativo all’esercizio 2014, si è chiuso con un avanzo di amministrazione libero di euro 18.139.285,55. La condizione primaria del dissesto, infatti, rappresenta  il portato delle previsioni dettate dalla legge n. 190 del 2014 e dalla normativa collegata, che hanno determinato a carico della Provincia un obbligo di riversamento in favore dello Stato pari ad euro 31.273.307,73 per il 2015, da consolidarsi nel 2016, con l’ulteriore aggravio, come da ultimi dati pubblicati dal Ministero dell’Interno, di euro 10.307.869,26 (con un esborso complessivo nel biennio 2015/2016 di euro 72.854.484,72), e ciò in un panorama connotato, come ben noto, dal sostanziale azzeramento dei trasferimenti erariali.