Il 30 novembre 2016 è stata depositata in Segreteria Generale una proposta di legge - a firma del consigliere regionale Gianpiero Zinzi - dal titolo "Asili sicuri: Disposizioni in merito all'accesso agli asili nido della Regione Campania". Il progetto di legge parte dalla considerazione secondo la quale i bimbi che vivono in comunità dove il tasso di vaccinazione è basso corrono un rischio ancora più elevato di contrarre le malattie, dal momento che vi è una maggiore circolazione dell’agente infettiva. Alla luce di tutto questo si ritiene importante vaccinare per proteggere tutti i bimbi, ed a maggior ragione i più deboli (immunodepressi, con gravi patologie croniche, affetti da tumori): per loro l’unica possibilità di frequentare la collettività è che tutti gli altri siano vaccinati, per evitare che le malattie circolino e possano raggiungerli. Tre sono gli assi di intervento del provvedimento: maggiore conoscenza degli effetti collaterali dei vaccini e l’introduzione della obbligatorietà de facto delle vaccinazioni contro poliomielite, difterite, tetano ed epatite 8 per l’iscrizione agli asili pubblici e privati. In allegato la proposta di legge.

Il 5 aprile 2017 il consigliere regionale Gianpiero Zinzi ha depositato un'interrogazione ai sensi dell'articolo 124 del regolamento interno del Consiglio regionale della Campania avente ad oggetto "Terra dei Fuochi e attività screening oncologici". L'interrogazione muove dalla delibera n. 561 del 19/12/2016 con la quale l'Asl Caserta ha indetto una selezione, a mezzo avviso pubblico, per 4 medici in Radiodiagnostica, 2 Medici specialisti in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva e un esperto in comunicazione.

Sul Burc n. 30 dell'11/04/2017 è stato pubblicato l'avviso pubblico per la selezione di 10 figure specialistiche di assistenza tecnica alla Regione Campania/Direzione Generale Politiche Agricole, Alimentari e Forestali – U.O.D. Pesca, acquacoltura e caccia. Gli incarichi sono distinti in dieci diversi profili professionali. I profili richiesti sono: A1) 1 Esperto senior in attività di assistenza tecnica per la programmazione, l’attuazione e la gestione dei fondi comunitari per la pesca, con esperienza superiore a 10 anni in materia di programmi cofinanziati con fondi comunitari per la pesca svolta in favore di pubbliche amministrazioni; A2) 1 Esperto junior in attività di assistenza tecnica per la programmazione, l’attuazione e la gestione dei fondi comunitari per la pesca, con esperienza di almeno 3 anni in materia di programmi cofinanziati con fondi comunitari per la pesca; B1) 1 Esperto senior avvocato in attività di assistenza tecnica alle procedure amministrative di attuazione di programmi finanziati con i fondi comunitari per la pesca, con esperienza superiore a 10 anni in materia di programmi cofinanziati con fondi comunitari per la pesca svolta in favore di pubbliche amministrazioni; B2) 1 Esperto junior avvocato in attività di assistenza tecnica alle procedure amministrative di attuazione di programmi finanziati con i fondi comunitari per la pesca, con esperienza di almeno 3 anni in materia di programmi cofinanziati con fondi comunitari per la pesca; C1) 1 Esperto senior in attività di assistenza tecnica per l’analisi e attuazione di politiche di sviluppo locale e di interventi di progettazione integrata mediante l’utilizzo di fondi comunitari, con esperienza superiore a 10 anni in materia di programmi cofinanziati con fondi comunitari, svolta in favore di pubbliche amministrazioni; D1) 1 Esperto senior in attività di assistenza tecnica per la gestione, monitoraggio e valutazione di programmi e progetti di internazionalizzazione, di cooperazione e di interventi di progettazione integrata, realizzati con fondi comunitari con esperienza superiore a 10 anni in materia di programmi cofinanziati con fondi comunitari, svolta in favore di pubbliche amministrazioni; E1) Esperto junior in attività di gestione, controllo e rendicontazione di programmi e progetti finanziati con fondi comunitari, con esperienza di almeno 3 anni in materia di programmi cofinanziati con fondi comunitari; E2) Esperto junior in attività di gestione, controllo e rendicontazione di programmi e progetti finanziati con fondi comunitari, con esperienza di almeno 3 di cui 1 anno in materia di programmi cofinanziati con fondi comunitari; F1) Esperto middle in attività di assistenza tecnica per la comunicazione, istituzionale ed integrata, informazione e animazione territoriale in materia di politiche regionali e di fondi comunitari, e di monitoraggio di attività di comunicazione, con esperienza superiore a 5 anni in materia di programmi cofinanziati con fondi comunitari. G1) 1 Esperto senior in attività di valutazione e gestione di progetti finanziati con i fondi comunitari per la pesca, con esperienza superiore a 10 anni, in materia di programmi cofinanziati con fondi comunitari per la pesca; In particolare, ai profili professionali richiesti si richiede di fornire, secondo le rispettive competenze, supporto specialistico nell’implementazione delle priorità del PO FEAMP 2014-20, nelle fasi di attuazione delle CLLD dei FLAG regionali, nonché per assicurare l’integrazione del Programma con i fondi SIE del ciclo di programmazione 2014-2020. In allegato l'avviso e la domanda di partecipazione

Il consigliere regionale Gianpiero Zinzi ha depositato un’interrogazione indirizzata al Presidente della Giunta regionale avente ad oggetto “Problematica Centro ambulatoriale di terapia fisica e riabilitativa FKT in tenimento di Cellole”. Il Centro, dichiarato idoneo ad ospitare le apparecchiature elettromedicali e accessibile ai pazienti portatori di handicap, è chiuso dal luglio 2016 e da allora si paventa un suo trasferimento in locali siti in una zona assai più periferica, tra l’altro allo stato occupato dal Centro Diabetologico.

“Questa vicenda rappresenta lo specchio della gestione della Sanità in Campania. Un centro funzionale e funzionante chiuso e trasferito in una zona poco comoda per gli utenti per motivi che non sono comprensibili. I pazienti hanno diritto a ricevere cure appropriate, ma bisogna tenere conto anche delle esigenze territoriali. A seguito di numerose istanze ho chiesto di sapere quali siano i motivi che impediscono la riattivazione in tempi brevi del Servizio di terapia riabilitativa e quali sono le intenzioni della Giunta in merito a questa struttura”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale Gianpiero Zinzi. In allegato l'articolo completo