Il 2 febbraio 2016 il consigliere regionale Gianpiero Zinzi ha protocollato un'interrogazione a risposta scritta indirizzata al Presidente della Gunta regionale per affrontare la problematica relativa agli effetti del decreto Lorenzin sui residenti della Terra dei Fuochi. L'interrogazione, che ha ricevuto riscontro (in allegato) in data 13 aprile 2016, muove dall'analisi del Decreto Legge 19 giugno 2015, n. 78 che, all’articolo 9 quater riduce il numero delle “prestazioni sanitarie inappropriate”. Si tratta di una norma controversa, ribattezzata “Decreto sull’appropriatezza delle prescrizioni sanitarie”, ma in realtà destinato a cambiare radicalmente il rapporto fra pazienti e medici, soprattutto (ma non solo) quelli di famiglia. D’ora in poi, infatti, i medici di famiglia potranno prescrivere determinate prestazioni a carico del Servizio Sanitario nazionale - fra cui esami radiologici o analisi di laboratorio - soltanto se saranno soddisfatte determinate condizioni, cioè se il malato corrisponderà ai criteri per cui la prestazione in questione potrà essere garantita gratuitamente (salvo il ticket) dallo Stato.