Il 4 aprile 2016 il consigliere regionale Gianpiero Zinzi ha depositato un'interrogazione avente ad oggetto il 'Deficit idrico presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere' facendo peraltro seguito all'ordine del giorno presentato - e approvato all'unanimità dal Consiglio regionale - nel corso della seduta del 24 luglio 2015. Nell'interrogazione il consigliere evidenzia come l'impianto idrico della struttura penitenziaria non sia mai stata allacciata alla rete dell'acquedotto comunale, come l'intera area limitrofa, per cui l'acqua erogata viene prelevata da un posso semiartesiano. Con l'accrescimento del numero dei detenuti, dovuto anche al trasferimento da altre case circondariali, l'impianto ha cominciato ad essere insufficiente, in particolar modo nel periodo estivo, con particolare incidenza per i piani più elevati dai reparti detentivi.

Il 18 gennaio 2016 il consigliere regionale Gianpiero Zinzi ha protocollato un'interrogazione a risposta scritta avente ad oggetto: 'Iniziative tese ad includere il Comune di Maddaloni all'interno della composizione dell'Osservatorio regionale del Termovalorizzatore di Acerra'. L'interrogazione parte dall'esclusione - ad opera della Delibera della Giunta Regionale n. 169 dl 31/03/2015 - del Comune di Maddaloni nella composizione dell'Osservatorio ambientale costituito per vigilare sul corretto funzionamento dell'impianto di termovalorizzazione di Acerra. E ciò nonostante il fatto che l'impianto sia sito proprio al confine dei Comuni di Acerra e Maddaloni.

Il 9 novembre 2015 il consigliere regionale Gianpiero Zinzi ha depositato un'interrogazione a risposta scritta avente ad oggetto il 'Ripristino del percorso diagnostico'. L'interrogazione parte dalla comunicazione ufficiale a firma del Commissario straordinario dell'Asl Caserta, dott. Gaetano Danzi, attraverso la quale si ripristina il regolare percorso diagnostico oncologico ma che non contiene indicazioni sulla durata del provvedimento e sulla continuità dello stesso.

Il giorno 7 novembre 2016 il consigliere regionale Gianpiero Zinzi ha depositato - ai sensi dell'art. 121 del Regolamento interno del Consiglio regionale della Campania - una mozione al fine di promuovere una deliberazione del Consiglio avente ad oggetto "Scuola sicura: Azioni urgenti in favore dell'edilizia scolastica e della manutenzione stradale nel territorio della Provincia di Caserta". La mozione parte dalla considerazione che l’Amministrazione Provinciale di Caserta versa in condizioni di dissesto finanziario a seguito della mancata approvazione del Bilancio di previsione 2015 alla quale ha fatto seguito la mancata approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato in ragione del superamento dei limiti previsti dall’art. 250, comma 1, del TUEL. L’attuale situazione non costituisce di fatto il frutto di una gestione dissennata, atteso che l’ultimo bilancio consuntivo approvato e relativo all’esercizio 2014, si è chiuso con un avanzo di amministrazione libero di euro 18.139.285,55. La condizione primaria del dissesto, infatti, rappresenta  il portato delle previsioni dettate dalla legge n. 190 del 2014 e dalla normativa collegata, che hanno determinato a carico della Provincia un obbligo di riversamento in favore dello Stato pari ad euro 31.273.307,73 per il 2015, da consolidarsi nel 2016, con l’ulteriore aggravio, come da ultimi dati pubblicati dal Ministero dell’Interno, di euro 10.307.869,26 (con un esborso complessivo nel biennio 2015/2016 di euro 72.854.484,72), e ciò in un panorama connotato, come ben noto, dal sostanziale azzeramento dei trasferimenti erariali.