Il consigliere regionale Gianpiero Zinzi ha presentato un emendamento al disegno di legge 'Disposizione per la formazione del bilancio di previsione finanziario per il triennio 2016-2018 della Regione Campania - legge di stabilità regionale 2016', a sostegno della Fondazione Villaggio dei Ragazzi di Maddaloni continuando quell'impegno già manifestato con una proposta di legge. La stessa proposta di legge è stata trasformata in emendamento e recepito in Consiglio. L'emendamento nasce dall'esigenza di riconoscere alla Fondazione il ruolo, nell'ambito regionale e non, di istituto di eccellenza per l'assistenza preventiva dei giovani in aree ad elevato rischio di devianza sociale.

Il consigliere regionale Gianpiero Zinzi ha presentato 7 sub emendamenti al maxi emendamento del disegno di legge avente ad oggetto 'Prime misure per la razionalizzazione della spesa e il rilancio dell'economia campana. Legge collegata alla legge regionale di stabilità per l'anno 2016'. In particolare con l'emendamento all'art 13 si propone di intervenire in attuazione di urgenti misure finalizzate alla mitigazione e gestione del rischio idrogeologico del territorio del basso e medio fiume Volturno destinando risorse per un importo pari a 2milioni di euro per la redazione di un documento di indirizzo strategico (Master Plan) che sviluppi un'ipotesi complessiva di programmazione del territorio, compreso tra le Province di Benevento e Caserta, individuando i soggetti interessati, le possibili fonti di finanziamento, gli strumenti e le azioni necessarie alla sua attuazione.

Il consigliere regionale Gianpiero Zinzi ha depositato 2 emendamenti alla proposta di legge n. 66 del 25/9/2015 avente ad oggetto 'Misure urgenti per semplificare, razionalizzare e rendere più efficiente l'apparato amministrativo, migliorare i servizi ai cittadini e favorire l'attività d'impresa - Legge annuale di semplificazione 2015'. In particolare la proposta di modifica dell’articolo 17 ha come unica, importante, finalità quella di preservare la presenza e la funzionalità dell’Albo delle imprese artigiane. Questa proposta è dettata dalla necessità di tutelare quella trasparenza e certezza che l’Albo ha garantito negli anni nei riguardi dei propri iscritti, in contesti territoriali – come quelli in cui viviamo – che sono particolari.