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Riorganizzazione delle procedure di rilascio delle autorizzazioni ambientali a carico delle Pmi
Il 21 luglio 2016 il consigliere regionale Gianpiero Zinzi ha protocollato una proposta di legge avente ad oggetto "Riorganizzazione delle procedure di rilascio delle autorizzazioni ambientali a carico delle Pmi". La necessità di questa proposta di legge nasce dalla considerazione che i sistemi autorizzatori ambientali si muovono tra incertezze normative e difficoltà applicative e di coordinamento. Dall'11 aprile 2014, ad esempio, le imprese devono fare i conti con le nuove regole del Dlgs 46/2014 che ha prodotto un corposo restyling della Parte II del 'Codice dell'Ambiente' e che tocca praticamente tutti gli aspetti della disciplina relativa all'AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) contenuta nella parte II del Dlgs 152/2006. Tra le novità spicca l'aumento dei progetti da sottoporre ad AIA con allungamento delle procedure di recupero dei complessi industriali come la Campania, avrebbero addirittura necessità di corsie preferenziali tanto per l'accesso al credito quanto per il rilascio delle autorizzazioni.
Questa proposta di legge si occupa di quelle ambientali, ma la complessità dell'argomento, tuttavia, non deve distogliere l'attenzione da quello che è il regime transitorio e la gestione di questo delicato momento di passaggio dal 'vecchio' al 'nuovo' sistema. Ci troviamo in una situazione paradossale per le aziende che intendano aprire ovvero rinnovare le proprie autorizzazioni ambientali. Queste devono rivolgersi al SUAP dei loro comuni che dovranno, a seconda della loro capacità produttiva da autocertificazione, trasmettere l'istanza a due diverse Autorità competenti: la Regione (per l'AIA) o la Provincia (per l'AUA). Appare del tutto evidente la necessità di riavvicinare i due procedimenti e fare in modo che la Regione, attraverso le UOD Autorizzazioni Ambientali e Rifiuti sia il terminale ultimo di tutte le autorizzazioni ambientali favorendo, così, anche il passaggio da un regime all'altro in caso, ad esempio, di incremento della produzione.