Il 22 aprile 2016 il consigliere regionale Gianpiero Zinzi ha depositato un'interrogazione a risposta scritta in merito al 'Trattamento dei metalli provenienti dalla centrale nucleare di Garigliano'. L'interrogazione muove dalla necessaria premessa secondo la quale il trattamento dei rifiuti di provenienza nucleare è una materia molto sentita in Regione Campania, attesa la presenza dell'ex centrale nucleare del Garigliano, attualmente in fase di decommissioning da parte della società di Stato, Sogin.

Il 15 aprile 2016 il consigliere regionale Gianpiero Zinzi ha depositato un'interrogazione avente ad oggetto il 'Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli - Comune di Caserta'. L'interrogazione - cha ha avuto riscontro in data 23 maggio 2016 (in allegato) - muove dalla delibera di Giunta regionale della Campania n. 804 del 30 dicembre 2014 con la quale venivano approvate le linee guida per l'accesso al fondo destinato agli inquilini morosi colpevoli. In riferimento a questa delibera il Comune pubblicava il bando di concorso per l'assegnazione di contributi a favore di inquilini in possesso di intimazione di sfratto per 'morosità incolpevole' anno 2014.

Il 7 aprile 2016 il consigliere regionale Gianpiero Zinzi ha depositato un'interrogazione relativa alla 'Struttura inutilizzata lungo la SP 7-1 "per Mondragone" nella frazione di S. Andrea del Pizzone del Comune di Francolise'. L'interrogazione - che ha avuto riscontro in data 13 maggio 2016 (in allegato) - muove dall'esigenza di conoscere le intenzioni della Giunta in merito a questa struttura rilevando che risulta da 10 anni abbandonata e vandalizzata. Nel 1968 essa fu espropriata dal Comune di Francolise per la realizzazione di una scuola di Agraria con un mutuo quarantennale da parte del Comune. I lavori vennero ultmati nel 1972 ma la scuola non si insediò mai con la conseguenza che gli appartamenti dei custodi vennero occupati dalle famiglie bisognose.

Il 2 aprile 2016 il consigliere regionale Gianpiero Zinzi ha protocollato un'interrogazione avente ad oggetto il 'Deficit economico del Consorzio Aurunco di Bonifica'. L'interrogazione, alla quale è stata fornita risposta in data 5 maggio 2016, muove dal grave stato di crisi economica in cui versa il Consorzio che ha ortato i suoi dipendenti - il 2 dicembre 2015 - alla proclamazione dello stato di agitazione ai sensi della L. 83/2000. A seguito di tale proclamazione si è tenuta il 14 dicembre 2015 una riunione tra le parti, al fine di esperire un tentativo obbligatorio di conciliazione che prò non ha prodotto alcun risultato. La situazione si è anche peggiorata con la maturazione di ulteriori mensilità e spettanze.